Prendersi cura di una persona cara anziana, malata o non autosufficiente è un atto d'amore e dedizione. Tuttavia, dietro la generosità e l'impegno si cela spesso un carico emotivo, fisico ed economico significativo, noto come "burden del caregiver". Questo fardello invisibile può compromettere seriamente la qualità della vita di chi assiste.

Burden del Caregiver
Il burden si manifesta in diverse forme. A livello emotivo, si possono sperimentare stress, ansia, depressione, senso di colpa e isolamento sociale. La costante preoccupazione per il benessere dell'altro, unita alla riduzione del tempo libero e delle attività personali, può portare a un esaurimento emotivo profondo.
Sul piano fisico, l'assistenza può comportare sforzi eccessivi, disturbi del sonno e un aumento del rischio di sviluppare problemi di salute cronici. La necessità di sollevare, spostare o assistere nelle attività quotidiane può logorare il corpo nel tempo.

Anche l'aspetto economico non è da sottovalutare. Spesso il caregiver è costretto a ridurre o abbandonare la propria attività lavorativa, con conseguente perdita di reddito. A ciò si aggiungono le spese mediche, i farmaci e gli ausili necessari per l'assistito.

Riconoscere e affrontare il burden del caregiver è fondamentale. È importante che i caregiver si sentano supportati e non soli. Servizi di supporto psicologico, gruppi di auto-aiuto, informazioni e risorse pratiche possono fare la differenza. Anche la condivisione del carico assistenziale con altri familiari o professionisti può alleggerire il peso.
Non dimentichiamo che un caregiver che sta bene è in grado di offrire un'assistenza migliore e più sostenibile nel tempo. Investire nel benessere del caregiver significa investire nella qualità della vita di tutti.

Come minimizzare il rischio di Burden? Proviamo a individuare alcuni punti fermi nella nostra routine. Non tutti saranno pienamente realizzabili, ma alcune indicazioni utili potrebbero essere queste:
  1. Ritagliarsi brevi pause consapevoli: Anche solo 5-10 minuti più volte al giorno per fare qualcosa di piacevole e rilassante (leggere, ascoltare musica, fare un respiro profondo) può aiutare a ricaricare le energie mentali ed emotive. Non sentirsi in colpa per dedicare questo tempo a sé stessi è cruciale.
  2. Stabilire limiti chiari e fare il possibile per comunicarli: Imparare a dire "no" a richieste non prioritarie o non urgenti è importante per proteggere il proprio tempo e le proprie energie. Laddove è possibile, comunicare apertamente con gli altri familiari riguardo ai propri limiti e necessità è sempre positivo.
  3. Sfruttare le risorse disponibili nella comunità: Informarsi sui servizi di supporto offerti dal territorio (assistenza domiciliare, centri diurni, gruppi di sostegno) e non esitare a utilizzarli quando necessario. Anche poche ore di respiro possono fare una grande differenza.
  4. Sforzarsi di mantenere attivi i propri interessi e le relazioni sociali: Non isolarsi è vitale. Continuare a coltivare hobby, amicizie e partecipare ad attività sociali, anche in forma ridotta, aiuta a mantenere un equilibrio e a contrastare il senso di isolamento.
  5. Porsi obiettivi realistici e celebrare i piccoli successi: Accettare che non si può fare tutto e che ci saranno giorni più difficili di altri. Concentrarsi sui piccoli progressi e riconoscere il valore del proprio impegno quotidiano può aiutare a mantenere alta la motivazione e a ridurre la sensazione (spesso ingiustificata) di fallimento.

Il ruolo del Caregiver è spesso silenzioso e sottovalutato, ma la sua importanza è inestimabile. Prendersi cura di chi amiamo non deve però significare annullare sé stessi.

In Prossima, la startup che sviluppa Clara, siamo consapevoli che la nostra vera sfida è aiutare i Caregiver a riappropiarsi almeno di una parte del loro tempo. Nel progettare Clara abbiamo pensato a funzionalità che potessero liberare tempo per i Caregiver, riducendo i fattori di ansia e incrementando quelli di sicurezza. Il rilevamento automatico delle cadute accidentali, il rilevamento delle richieste di aiuto, dei principi di incendio, le videochiamate e i promemoria personalizzati sono tutti elementi che cercano di estendere la relazione di cura anche oltre le mura domestiche.

Garantire la cura significa prima di tutto garantirne la sostenibilità.

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