Con Clara cerchiamo di spostare il focus sull’aspetto umano dell’assistenza, che deve sì essere efficiente, ma anche offrire empatia e conforto.
Tra le numerose funzionalità di Clara, i Promemoria Vocali Personalizzabili rappresentano un vero e proprio ponte emotivo tra Caregiver e Assistito, che supera le distanze anche quando il Caregiver non è in casa e aumenta nell’Assistito la percezione di vicinanza e protezione.
Promemoria e rassicurazione: un aiuto concreto per l'assistito
I memo vocali non sono semplici messaggi, ma promemoria personalizzati che aiutano l'assistito a ricordare appuntamenti, terapie o attività quotidiane. La voce familiare del Caregiver che ricorda di prendere le medicine ad una certa ora o di prepararsi per la visita dell’infermiere, diventa un sostegno rassicurante, un modo per sentirsi accuditi e mai dimenticati.
Oltre la distanza: la vicinanza emotiva a portata di voce
La solitudine è una delle sfide più grandi per l’Assistito, così come la lontananza da casa è un elemento di ansia per i Caregiver. I memo vocali di Clara superano questa barriera, portando la voce amica del caregiver direttamente all’orecchio e nel cuore dell'assistito. Un messaggio di buongiorno, un "ti voglio bene" prima di dormire, il promemoria di un evento ricorrente: piccoli gesti che riempiono di calore e affetto, riducendo la sensazione di isolamento e rafforzando la sicurezza interiore. Certamente quello che si cerca è l’efficienza di non mancare un appuntamento o evento ricorrente (es: ricordarsi di prendere le medicine). Tuttavia il valore psicologico di questa forma di presenza vocale, non è affatto da sottovalutare. La sensazione di cura e protezione che trasmette, il messaggio implicito “mi ricordo di te anche quando non sono a casa”, sono un elemento psicologico importante che può arrivare ad un significativo rafforzamento anche dell’autostima nella persona assistita.
Una voce amica che conforta e rassicura
Ascoltare una voce amica ha un potere straordinario: rassicura, conforta, fa sentire protetti. In momenti di ansia o tristezza, un memo vocale può essere un vero e proprio balsamo per l'anima, un modo per ritrovare serenità e conforto. La voce del caregiver diventa una presenza costante, un punto di riferimento sicuro a cui aggrapparsi.
Un'integrazione perfetta con le altre funzionalità di Clara
La sensazione di protezione aumenta quando i promemoria vocali personalizzabili vengono utilizzati assieme ad altre funzionalità di Clara, creando un ecosistema di assistenza completo e personalizzato: Ad esempio, con le Videochiamate, il Caregiver ha la possibilità di visualizzare in ogni momento quello che succede nell’ambiente domestico in tempo reale. E anche in mancanza di un alert di emergenza (Clara li invia automaticamente in caso di bisogno!) il Caregiver può occasionalmente fare delle chiamate anche per far sentire la propria presenza o ripristinare temporaneamente il contatto visivo, pur da remoto. Dall’altra parte, l’Assistito sa che in ogni momento pronunciando ad alta voce la parola “Aiuto!” il Caregiver viene immediatamente allertato, anche quando non è presente in casa, grazie alla apprezzata funzione di Rilevamento delle Richieste di Aiuto.
Come è fatto un Promemoria Vocale efficace sia per ricordare un evento che per trasmettere empatia?
Che attenzioni sono opportune quando se ne registra e calendarizza uno?
Ecco alcuni consigli utili:
I memo vocali non sono semplici messaggi, ma promemoria personalizzati che aiutano l'assistito a ricordare appuntamenti, terapie o attività quotidiane. La voce familiare del Caregiver che ricorda di prendere le medicine ad una certa ora o di prepararsi per la visita dell’infermiere, diventa un sostegno rassicurante, un modo per sentirsi accuditi e mai dimenticati.
Oltre la distanza: la vicinanza emotiva a portata di voce
La solitudine è una delle sfide più grandi per l’Assistito, così come la lontananza da casa è un elemento di ansia per i Caregiver. I memo vocali di Clara superano questa barriera, portando la voce amica del caregiver direttamente all’orecchio e nel cuore dell'assistito. Un messaggio di buongiorno, un "ti voglio bene" prima di dormire, il promemoria di un evento ricorrente: piccoli gesti che riempiono di calore e affetto, riducendo la sensazione di isolamento e rafforzando la sicurezza interiore. Certamente quello che si cerca è l’efficienza di non mancare un appuntamento o evento ricorrente (es: ricordarsi di prendere le medicine). Tuttavia il valore psicologico di questa forma di presenza vocale, non è affatto da sottovalutare. La sensazione di cura e protezione che trasmette, il messaggio implicito “mi ricordo di te anche quando non sono a casa”, sono un elemento psicologico importante che può arrivare ad un significativo rafforzamento anche dell’autostima nella persona assistita.
Una voce amica che conforta e rassicura
Ascoltare una voce amica ha un potere straordinario: rassicura, conforta, fa sentire protetti. In momenti di ansia o tristezza, un memo vocale può essere un vero e proprio balsamo per l'anima, un modo per ritrovare serenità e conforto. La voce del caregiver diventa una presenza costante, un punto di riferimento sicuro a cui aggrapparsi.
Un'integrazione perfetta con le altre funzionalità di Clara
La sensazione di protezione aumenta quando i promemoria vocali personalizzabili vengono utilizzati assieme ad altre funzionalità di Clara, creando un ecosistema di assistenza completo e personalizzato: Ad esempio, con le Videochiamate, il Caregiver ha la possibilità di visualizzare in ogni momento quello che succede nell’ambiente domestico in tempo reale. E anche in mancanza di un alert di emergenza (Clara li invia automaticamente in caso di bisogno!) il Caregiver può occasionalmente fare delle chiamate anche per far sentire la propria presenza o ripristinare temporaneamente il contatto visivo, pur da remoto. Dall’altra parte, l’Assistito sa che in ogni momento pronunciando ad alta voce la parola “Aiuto!” il Caregiver viene immediatamente allertato, anche quando non è presente in casa, grazie alla apprezzata funzione di Rilevamento delle Richieste di Aiuto.
Come è fatto un Promemoria Vocale efficace sia per ricordare un evento che per trasmettere empatia?
Che attenzioni sono opportune quando se ne registra e calendarizza uno?
Ecco alcuni consigli utili:
- Saluta l'assistito: inizia e termina il messaggio con un saluto affettuoso (sia all’inizio es: "Ciao Mamma" che alla fine "Ci sentiamo presto!").
- Sii chiaro e conciso: usa frasi brevi e semplici, evitando giri di parole.
- Parla con un tono caldo e rassicurante: la tua voce deve trasmettere affetto e vicinanza.
- Personalizza i messaggi: fai riferimento a dettagli specifici della vita dell'assistito, per rassicurarlo.
- Sii preciso: se necessario, indica chiaramente l'orario, il giorno e l'attività da svolgere.
- Sii positivo: incoraggia l'assistito e trasmettigli energia positiva.
- Efficienza, ma anche empatia: alterna promemoria pratici a messaggi di vicinanza.